Terapia

/Terapia
Terapia 2015-04-01T11:24:24+02:00

La strategia terapeutica rieducativa del metodo Paki43, i cui principi si rifanno a Garliner, si è distinta per una facile standardizzazione che consente una perfetta riproducibilità delle prove, con conseguente obiettiva valutazione dei risultati.

La terapia miofunzionale (TMF) è “nota” da più di 30 anni ed è utilizzata su migliaia di casi in tutto il mondo. Migliaia di pazienti godono dei risultati positivi, efficaci e stabili nel tempo ottenuti con questa terapia non invasiva, facile da somministrate ed accettare.

Ricerche epidemiologiche approfondite hanno rilevato che nel 35% della popolazione (e 81% nelle fasce di età della fase evolutiva) (*) si rilevano  disturbi nell’articolazione  del linguaggio a causa di alterazioni delle funzioni orali: da questi dati si rileva come sia estremamente importante intervenire precocemente e ciò sia con intenti preventivi che curativi.

Il protocollo di utilizzazione, che prevede anche liste di parole e carte motivazionali, nasce da un lungo percorso didattico e clinico che consente di coprire le esigenze professionali della pratica quotidiana.

MODALITA’ DI UTILIZZO:

L’impiego corretto del Kit  Paki43 tende a risolvere le alterazioni delle funzioni orali, lo squilibrio muscolare orofacciale ed offre una nuova visione della strategia diagnostico-terapeutico-riabilitativa nelle varie fasce di età.  Scopo principale è la risoluzione di problemi quali respirazione orale, alterazioni della masticazione, deglutizione deviata, vizi orali e disordini dell’articolazione verbale fonatoria.  Si consiglia di eseguire il training degli esercizi secondo la sequenza indicata rispettando durata e frequenza delle sedute. Sequenza di esercizi impropria così come frequenza e tempi  inadeguati possono compromettere il risultato.

E’ indispensabile la registrazione di ogni seduta per il controllo di alterazioni, progressi e risultati.

Le carte motivazionali sono utilizzate per favorire l’automatizzazione delle corrette posture e funzioni orali.

CARTA DEL TEMPO: Il soggetto, a determinati orari concordati con il logopedista, dovrà porre attenzione alla postura linguale, alla competenza labiale e alla dinamica deglutitoria salivare. Il soggetto deve riportare un simbolo (positivo o negativo) nella casella di autovalutazione del progresso alla postura fisiologica.

CARTA DELLA NOTTE: Programma che prevede l’autocontrollo per autosuggestione. Prima di coricarsi il soggetto deve eseguire l’esercizio dell’1.2.3. senza elastico e imporsi  mentalmente o ripetendo a voce alta di deglutire correttamente durante il sonno  notturno. Il mattino successivo deve annotare sulla carta pro-memoria della notte.

Il  programma, per essere efficace, deve avere una durata minima di 30 giorni.

(*) Kellum, 1992; Maul et al. 1999 (USA)  – Andretta P. Rossi M., 2001 (I)